La carie produce un vuoto nel dente

Conservativa

La carie è una lesione del dente causata principalmente dai batteri che si depositano sulla superficie esterna (smalto) formando una pellicola trasparente (placca). Tali batteri reagiscono con gli zuccheri che noi ingeriamo e producono acidi che penetrano nello smalto. Se questa situazione persiste, la carie può spingersi in profondità nel secondo strato del dente (dentina) e successivamente nella polpa dentale (dove troviamo il nervo e i vasi sanguigni). Una corretta igiene orale e alcuni piccoli accorgimenti sono fondamentali per prevenire tale condizione.

Esistono tre posti diversi in cui un dente può essere attaccato dalla carie:

  1. Sulle superfici di masticazione dei denti. Questo succede quando la placca resta intrappolata nelle scanalature o nelle fessure dei denti. È molto comune nei bambini, perché spesso non prestano attenzione a queste zone quando spazzolano i denti. Si può facilmente evitare eseguendo sigillature dei solchi dei molari e premolari appena nati
  2. Tra i denti. Questo succede quando la placca viene lasciata libera di formarsi su superfici difficili da raggiungere. Non è possibile raggiungere queste zone soltanto con lo spazzolino ed è quindi necessario l’utilizzo del filo interdentale o degli scovolino.
  3. Sulle radici esposte dei denti. Questo è normale se hai sofferto di un arretramento gengivale o della perdita dell’osso. Se la placca è libera di formarsi nelle radici esposte dei denti, la carie si sviluppa velocemente, perché le radici non dispongono dello strato protettivo dello smalto.

La cura conservativa (otturazione) serve a ripulire la cavità creata dai batteri e a rimuovere e disinfettare tutto il tessuto infetto carioso (materiale scuro e maleodorante)

La sigillatura va a coprire i solchi dei denti evitando che la placca si incastri