La visita odontoiatrica è un momento fondamentale per la prevenzione o l’intercettazione precoce di tutte le patologie della bocca. Controlli periodici, associati alle istruzioni di prevenzione del medico, sono fondamentai per la salute del cavo orale e per il mantenimento delle sue funzioni (masticazione e deglutizione del cibo, difesa primaria dell’organismo, funzione respiratoria e fonazione).
Ma non solo! La presenza di placca e tartaro comporta molteplici problemi anche per malattie sistemiche (cioè di tutto il corpo). Cardiopatia, diabete, osteoporosi e altre condizioni specifiche come la gravidanza, possono essere notevolmente influenzate dall’igiene orale!

Tra le istruzioni di prevenzione troviamo una corretta igiene domiciliare, un’alimentazione bilanciata, sedute di fluoroprofilassi, sigillature dei solchi e igiene professionale regolare.

La seduta di igiene (o detartrasi) professionale consiste nell’utilizzo di strumenti manuali e a ultrasuoni volti a eliminare la placca e il tartaro sopra e sotto-gengivale e a ridurre così l’insorgenza di alitosi, gengiviti, parodontiti, carie e sensibilità dentale.

Metodo corretto per spazzolare i denti e utilizzare il filo interdentale

L’alitosi può compromettere il rapporto con gli altri

Alitosi: Una scarsa igiene orale comporta la proliferazione della flora batterica orale e la decomposizione dei residui di cibo con successiva liberazione di gas a base di zolfo. Non è l’unica causa di alitosi, ma rimane la base da cui partire per avere un alito fresco.

Gengivite: infiammazione delle gengive (forma iniziale di una malattia parodontale) caratterizzata da arrossamento, gonfiore, sanguinamento e recessioni gengivali. Ha come causa principale i batteri della placca. Rischia di evolvere in parodontite che può portare alla perdita dei denti.

La gengivite produce retrazione delle gengive

Evoluzione da gengivite a parodontite

Parodontite: infiammazione del parodonto, cioè della struttura di supporto del dente. E’ una forma aggravata di gengivite che si è spinta più in profondità e ha comportato un riassorbimento dell’osso e una conseguente mobilità del dente. Una volta diagnosticata dal professionista, andrà seguita una terapia personalizzata per limitarne la progressione, proteggere i denti e evitare rischi di recidive.

Sensibilità dentale: quante volte lavandoti i denti o bevendo acqua fredda, hai sentito una fitta di dolore? Questa è dovuta a un aumento della sensibilità dei tuoi denti. Ciò può essere dovuto alla retrazione delle gengive, che lasciano la radice del dente più esposta, oppure alla presenza di placca che corrode il primo strato di protezione del dente (smalto), o ancora può essere provocato dall’eccessivo utilizzo di bevande e cibi corrosivi e anche da un errato spazzolamento.

Alcuni fattori che provocano sensibilità